Molti viaggiatori moderni non possono negare il piacere di portare con sé non solo gli oggetti più preziosi, come i gioielli, in cui intendono apparire in un ricevimento secolare al Festival di Cannes, ma anche attrezzature costose. E qui non si tratta solo di un laptop di ultima generazione, ma anche di un gadget così alla moda di recente come un drone.
Quindi, se gioielli e attrezzature costose, è sicuramente necessario emettere una polizza assicurativa speciale durante il viaggio, che prevederebbe un risarcimento per il furto o il danno, nel caso di un drone controllato, si applicano le stesse regole. Allo stesso tempo, è necessario prestare attenzione ad alcuni punti obbligatori.
Il drone è essenzialmente
Il drone (veicolo aereo senza equipaggio) è un vero gadget alla moda che serve per intrattenere tutta la famiglia ed è facilmente gestito da rappresentanti di diverse generazioni — dai nipoti alle nonne.
Tuttavia, da un punto di vista scientifico, un drone telecomandato è un aereo senza pilota e senza passeggeri. Droni per la ricreazione o la competizione è un aereo modello. Più precisamente, questo concetto si riferisce a tutti i modelli e droni acquistati nei dipartimenti High-Tech o nei dipartimenti di giocattoli. Chiamati “droni civili”, queste macchine possono avere anche le applicazioni professionali. Questo è particolarmente vero per le riprese di film o riprese topografiche.
Per legge, ci sono due categorie di droni:
– Drone di categoria A
– Drone di categoria B
Droni di categoria A
Per la gestione delle apparecchiature in questa categoria, non è necessaria alcuna autorizzazione preventiva. In realtà tutti possono facilmente controllare un tale drone. Questi modelli di aeromobili possono essere aerei di uso personale (cioè apparechio terrestre o quello personale) di peso fino a 150 kg. Per tali dispositivi ci sono alcune limitazioni:
• Devono essere non motorizzati o avere un solo tipo di motore;
• Uno o più motori termici con una cilindrata totale non superiore a 250 cm3;
• Uno o più motori elettrici con una potenza totale inferiore o uguale a 15 kW;
• Uno o più motori turboelica con una potenza totale inferiore o uguale a 15 kW;
• Uno o più motori a reazione la cui spinta totale è inferiore o uguale a 30H, con un rapporto tra spinta e massa senza carburante inferiore o uguale a 1,3.
Questa categoria comprende anche palloncini con una massa totale di gas in bombole aeree non superiori a 5 kg.
Droni di categoria B
Per pilotare questo tipo di drone, ad esempio, in Francia, è necessario ottenere un permesso speciale nella direzione generale dell’aviazione civile (DGAC). In poche parole, i droni di categoria B sono tutti gli altri modelli che non corrispondono alle caratteristiche della categoria A.
Come usare il drone e dove volare
Secondo le norme applicabili all’aviazione civile, l’uso dei veicoli aerei senza equipaggio all’aperto è regolato dal 17 dicembre 2015 da due decreti. Definiscono le regole di utilizzo che devono essere seguite e dichiarano anche lo spazio aereo in cui volare.
Regole per l’uso del drone
Le informazioni che devono essere fornite quando si vende un drone definiscono le 10 regole da seguire in qualsiasi uso:
• Non sorvolare le persone;
• Osservare l’altezza massima di volo-150 metri;
• Non perdere mai di vista il drone e non usarlo di notte;
• Non lanciare il drone sopra l’area urbana;
• Non utilizzare il drone vicino Aeroporti;
• Non sorvolare aree “sensibili” o protette;
• Rispettare la privacy degli altri
• Non trasmettere filmati senza il consenso degli stakeholder e non utilizzarli per scopi commerciali.
Spazio aereo consentito per il volo del drone
I droni non possono volare In tutto il paese senza ostacoli, non importa quale stato si tratti — all’estero o in patria. Ci sono aree in cui il pilotaggio di un drone può essere vietato. Per ottenere informazioni su tali aree, è necessario fare riferimento alla mappa interattiva sul sito Geoportal, che controlla il governo. Ciò consente di visualizzare le aree soggette a restrizioni o limitazioni.
Oltre a specificare le aree da vietare o limitare, questa mappa mostra 6 livelli di limite di altitudine:
– Vuoto (campo senza colore): qualsiasi volo vietato oltre 150 metri;
– Giallo chiaro: altezza massima di volo di 100 metri;
– Giallo scuro: altezza massima di volo di 60 metri;
– Arancione: altezza massima di volo di 50 metri;
– Rosa: altezza massima di volo di 30 metri;
– Rosso: volo vietato.
Il mancato rispetto di queste regole è punito con sanzioni monetarie e persino con la reclusione. È prevista anche la confiscazioine del drone.
Assicurazione per drone
Come indicato nelle istruzioni che vanno in allegato al drone, è necessario chiarire quale assicurazione sarà necessaria per essere in grado di pilotarlo. In primo luogo, la Federazione francese di assicurazione (FFA) raccomanda di verificare se il danno causato dal drone è coperto da una polizza assicurativa contro molti rischi. Se il modello di aeromobile è incluso nelle eccezioni, è necessario emettere un’assicurazione speciale che prevede tutti i rischi.
Senza assicurazione di Responsabilità Civile e in caso di incidente che ha causato danni materiali o lesioni alle persone, il gestore del drone dovrà in ogni caso compensare tutte le spese.
È anche possibile stipulare un’assicurazione aggiuntiva, come l’assicurazione contro il furto, l’assicurazione per la sicurezza informatica o l’assicurazione per la protezione legale.
Vivi al passo con i tempi!